Un ulteriore giornata insieme

Dylan Yuki

XANA Warrior

Mi diressi fuori dal locale insieme a Shou, una volta usciti fuori non ci parlammo e rimanemmo distaccati in attesa di Rebecca, io pensavo a cosa dire una volta entrati nella discussione e speravo di essere aiutato dalla mia ragazza..almeno un po'. Se lo avesse fatto beh l'avrei aiutata in qualsiasi sua cosa anche se lei non lo sapeva che l'avrei fatto ma non mi piaceva usufruire delle persone per futili motivi sopratutto con Rebecca. Quando tornò la seguii fino al bar, insieme a Shou, notai che indossava un impermeabile nero e il cappuccio copriva il viso, sembrava un molestatore, guanti neri e scarpe nere, cavolo doveva essere morto qualcuno. Il locale era bello, moderno e confortevole, scegliemmo il tavolo più appartato e prima di di iniziare la cameriera giustamente ci chiese le ordinazioni. Era una ragazza di 18 anni, caschetto biondo e occhi scuri, davvero bella non quanto Rebecca ma non ero il tipo da trattenere complimenti se questi erano giusti.

Un bel caffè, grazie.

Dissi sorridendo e poi mi guardai intorno, osservando i vari clienti che gustavano bevande e cibo e poi osservai di nuovo Shou togliersi il cappuccio.

Vedo che non hai detto nulla sulla mia ragazza, Rebecca.

Dissi incuriosito guardandolo alcuni minuti prima di tornare a guardare le persone chiacchierare tra loro.

Shou Yuki

Lyoko Warrior

Feci come mi aveva detto la ragazza di Dylan, uscii fuori dal negozio e aspettai che pagasse il tutto, non guardai mio fratello ma rimasi tranquillo a fissare le persone camminare tranquillamente, desiderano di essere scambiato di corpo. Quello che stavo vivendo non era tra le cose migliori che mi potesse capitare. Dopo che Rebecca Pegasus, non riesco a chiamarla solo di nome, ci raggiunse, finito di pagare ciò che aveva comprato, raggiungemmo il bar dove avremmo dovuto parlare ma non sapevo cosa dire. Probabilmente speravo in una tregua, non mi andava di combattere. Il luogo in cui andammo a chiacchierare era apparto, lontano da tutti e ben oscurato, la ragazza ci chiese le ordinazioni, non era male ma non il mio tipo.

Succo di arancia, grazie mille.

Dissi alla ragazza che sembrava turbata nel vedermi incappucciato, quindi, decisi di togliermelo per non causare problemi e ascoltai le parole di Dylan su Rebecca e io osservai alcuni secondi la sua ragazza.

Beh...ho avuto modo di conoscerla...non nel migliore dei modi.

Dissi squadrandola prima di rivolgere lo sguardo altrove.