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Victor Boris Salazar
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Il sole quel pomeriggio entrava dalle finestre illuminando l'interno del collegio, nelle scale ormai non sembrava esserci più nessuno, tutti gli alunni erano fuori a giocare, chi a fare i compiti, chi a chiacchierare e chi a fare una passeggiata romantica col proprio ragazzo.
Victor invece se ne stava in un angolino sulle scale, a vedere la gente che passava e ad ascoltare la musica, silenziosamente.
Indossava dei vestiti più semplici, una camicetta blu scuro e dei jeans neri, le cuffiette nere che cadevano dalle orecchie al telefonino nascosto nella tasca posteriore dei jeans.
Ascoltava la musica, aveva finito i compiti e si stava godendo il suo momento di relax
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Boy Springs .
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Era maledettamente tormentato in quel periodo. La sua testa sembrava fosse sul punto di esplodere da un momento all'altro a causa delle forti emicranee causate dalle sue poche ore di sonno. Boy aveva cominciato a passare notti terribilmente turbolente, notti più ombrose infestate da terrificanti incubi. Non tutti lo vedevano protagonista (vittima in questo caso), ma molti erano così spaventosi da fargli perdere la fiducia nell'oscurità della sua stanza, del suo ambiente. Non riusciva a chiudere minimamente occhio e ogni volta che ci provava, le palpebre si spalancavano in automatico. Due occhiaie peste avevano cominciato a formarglisi attorno agli occhi. Era anche agitato e stressato per la battaglia su Lyoko e sulla sua inutilità in quanto combattente dalla parte di Franz. Inoltre aveva anche altre pressioni tra capo e collo, il suo rendimento scolastico e la difficile situazione economica a casa. Boy si faceva carico di tutto e riusciva a mantenere i ritmi del Kadic, ma a casa purtroppo non riusciva a fare molto. Le tensioni erano alle stelle, non aveva ancora lottato contro uno Xana Warriors e già andava nel panico, la sua psicologa era convinta che i suoi incubi fossero portati proprio dall'ansia di non aver ancora aderito ad uno scontro e dalla paura di poter fallire deludendo i suoi compagni nel caso non riuscisse a rispettare le loro aspettative.
Già la prima volta non era nriuscito ad intervenire quando gli XW avevano attaccato Franz. Il suo era decisamente un periodo travagliato.
Teneva la giacca di jeans tra le mani e scendeva gli scalini con una monotona camminata mortuale, le scale scricchiolavano sotto ai suoi anfibi mentre gettava tutto il peso della sua depressione in quei passi in discesa.
Si sedette dunque e cominciò a sfogliare un libro di letteratura, ovviamente contro voglia, dal momento in cui doveva tenere il passo con gli studi, senza nemmeno poter gioire delle nuove compagnie delle quali non si era nemmeno accorto a causa del suo pessimo umore.. -
Victor Boris Salazar .
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Il ragazzo continuava ad ascoltare la musica, quando ad un tratto un compagno lo scontrò per le scale.
Inizialmente non era nulla, ma Victor sentì una strana sensazione.
*Un capogiro* si disse, chinandosi, mentre le cuffiette si staccarono dalle orecchie cadendo malamente per terra, lui si teneva la pancia in preda al dolore, poi portò una mano sulla fronte, le fitte alla testa erano lancinanti, la vista si sfocò.Un bambino era in camera sua, giocava, quando ad un tratto un uomo con i capelli castani, alto e robusto, con una cicatrice in fronte, entrò in camera.
Piccolo, cosa succede? chiese, avvicinandosi al bambino La mamma è sempre la solita, se vuoi possiamo portarti via da quì, tanto sono convinto che XANA non ci darà più problemi sei daccordo? disse, prese il bambino, si guardò intorno e corse verso la finestra, arrampicandosi e scappando via.
A Victor tutto questo sembrò un rapimento, per scappare dalla madre, parlava di XANA, quindi il bambino non poteva essere quel ragazzo che aveva scontrato da giovane, a quel tempo non si conosceva XANA... era sicuramente un avvenimento futuro, il compagno scontrato si sarebbe trasformato in un rapinatore?
Il dolore era cessato, ma la posizione del ragazzo era sempre accucciata a terra, sta volta con gli occhi spalancati, era in mezzo al passaggio e la gente lo guardava con aria preoccupataSPOILER (click to view)Se vuoi puoi impersonificare delle persone, ma non fare troppe azioni, se fai tante azioni dovresti usare code role, se invece scrivi poche cose come una frase o un azione sola come per esempio scontrare una persona, allora non è necessario ^^. -
Boy Springs .
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Nel primo frangente, Boy non comprese cosa stesse accadendo, troppo concentrato e al contempo disperso nei libri di scuola, anche se in realtà non stava minimamente leggendo. Era perso nel vuoto, completamente inghiottito dalle pagine e dai suoi pensieri , finché una calca corposa di persone non invase le scale, apparentemente attratta da un ragazzo in fondo a questa, che si stava sentendo male.
Il buonismo di Boy prese il sopravvento. Lasciò il libro e si fece spazio tra le persone, sgomitando, per arrivare al ragazzo e assisterlo. Quando lo raggiunse, si chinò su di lui e gli mise una mano sulla spalla. Purtroppo non aveva poteri nel mondo reale, quindi non poteva certo aiutarlo con quelli, ma forse portarlo in infermieria...
"Hei, va tutto bene? Posso aiutarti?" Chiese subito con tono gentile e preoccupato. Forse non era il momento di staccarsi dai doveri, ma quando qualcuno stava male, lui non riusciva a non provare ad aiutarlo, specialmente in quel periodo che si sentiva così inutile.. -
Victor Boris Salazar .
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Victor era a terra, le persone attorno a lui non si erano messe a soccorrerlo pur essendosi fermati a guardarlo.
Tra tutti quanti c'era una figura che spuntava dalla folla, la figura di un ragazzo.
"Hei, va tutto bene? Posso aiutarti?"
N-no grazie, tutto bene
Si sforzò di rispondere il giovanotto alzandosi, scrollandosi un po' e guardando il ragazzo negli occhi, era più alto e probabilmente anche più grande di lui.
Sorrise, era stato gentile ad averlo aiutato
Grazie per il pensiero ragazzo, ma ormai questi attacchi per me sono routine e non c'è nulla da temere fidati
Disse, pensando ancora una volta alla visione, le visioni che aveva lui le aveva per un motivo, quale motivo? perché proprio quella visione nel tempo? questo era il mistero, e Victor non potè che ragionarci su, c'era sicuramente un nesso logico, che faceva vedere proprio quel momento del tempo. -
Boy Springs .
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Boy si ritrasse di un passo senza smettere di osservare il ragazzo davanti a lui. Gli aveva detto di stare tranquillo e un po' difatti si calmò, ma ancora qualcosa non lo convinceva.
Poteva essere un attacco di caldo? O forse soffriva di pressione bassa? Ma quel giorno spirava una fresca brezza primaverile, quindi non restava che la seconda ipotesi.
Tanto per cominciare si sarebbe presentato, l'educazione prima di tutto, anche se il ragazzo sembrava essere più piccolo di lui, di certo la sua reputazione non ne avrebbe risentito dato che era al Kadic da poco tempo.
"Comunque piacere, io sono Boy." Disse tendendogli la mano con un sorriso.. -
Victor Boris Salazar .
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"Comunque piacere, io sono Boy."
Le parole del ragazzo lo tranquillizzavano, niente domande riguardo all'attacco che aveva avuto, niente domande riguardo a ogni altra cosa che sarebbe potuta essere d'impiccio per lui.
Sorrise ricambiando la presentazione allungando la mano
Piacere Victor Boris Salazar, faccio ancora le medie, a giudicare dall'età che dimostri tu sei più o meno a metà delle superiori, se non già alla fine, o sbaglio?
Victor trovava simpatico a pelle il ragazzo, dopotutto aveva cercato di aiutarlo e aveva anche la gentilezza di non continuare a fare domande o puntualizzare sulla sua ricchezza. -
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Boy strinse dolcemente la mano, sapeva moderare la sua forza quando necessario, però in certe occasioni gli veniva naturale, quel ragazzo gli sembrava così fragile, specialmente dopo il momento di crisi che gli era venuto, così la mano di Boy si avvolse attorno alla sua con candida delicatezza, stringendola affabilmente mentre sul suo volto appariva come sempre il suo sorriso angelico e solare.
"No, sono al quarto anno. Magari le avessi finite! Sarebbe una scocciatura in meno."
Disse. Poi la preoccupazione prevalse su di lui. Quel ragazzo era solo e si era sentito male e se non ci fossero state persone li con lui? Se gli fosse successo qualcosa mentre era solo? Il lato eroico di Boy prevalse di nuovo e parlò spontaneamente.
"Andavi da qualche parte? Vuoi che ti accompagni?"
Chiese con tono cordiale, rendendosi conto troppo tardi di essere stato abbastanza invadente. Sperò di non aver arrecato fastidio con quella domanda.. -
Victor Boris Salazar .
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"No, sono al quarto anno. Magari le avessi finite! Sarebbe una scocciatura in meno."
Quarto? era molti anni più grande di Victor! la bassa statura spesso non voleva dire nulla, molti lo trovavano più grande non appena iniziava a parlare.
Non potè far altro che sorridere, stringendo la mano del ragazzo potè notare che era candida, aveva un modo di fare molto dolce, scaldava i cuori gelidi quel ragazzo.
"Andavi da qualche parte? Vuoi che ti accompagni?"
Oh no non andavo da nessuna parte
Disse lui, per una volta si sentì a disagio, voleva parlare col ragazzo ma non sapeva come fare, era come se avesse paura di dire qualcosa di cattivo.
Era... un po' impacciato
Piuttosto, conosci Lyoko? si?
Disse per attaccare bottone, amava parlare di Lyoko dopotutto e sperava che quest'argomento potesse essere quello giusto.
Osservò Boy, non aveva gli occhi di XANA, poteva stare tranquillo. -
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Boy venne preso in contropiede, sussultò lievemente quando Victor pronunciò il nome di Lyoko, ma subito si rimise in tranquillità, dopotutto Lyoko era conosciuta in tutto il mondo e il caso di XANA era diventato un allarme rosso per tutto il pianeta.
Sorrise a Victor, il quale disse di non voler andare da nessuna parte in precedenza, poi si chiese se era il caso di fidarsi e di raccontargli tutto.
Si, Victor era piccolo, ma per essere uno della sua età parlava e esprimeva una certa aria di adulta serietà. Boy credette di trovarsi davanti non un dodicenne qualunque, ma un erudito coetaneo che sembrava saperla addirittura più lunga di lui. Tutto questo apparire gli fu puramente spontaneo, ma ancora titubò.
"Si, mi sono molto informato sull'argomento. Mio padre faceva addirittura il custode."
Disse sorridendo, facendo scivolare lo zaino per la spalla destra e sedendosi sui gradini.
"Tu cosa sai di Lyoko?". -
Victor Boris Salazar .
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"Si, mi sono molto informato sull'argomento. Mio padre faceva addirittura il custode."
Quelle parole suscitarono in Victor una strana emozione, era davvero felice, lui evidentemente sapeva più di quanto sapeva il signorino.
Fece un sorrisone guardando il compagno negli occhi, era chiaramente molto felice e il suo tono di voce sembrava molto più allegro
Wow custode!
Disse, chiudendo gli occhi per via del grande sorriso sul viso
"Tu cosa sai di Lyoko?"
Beh a parte le cose semplici come che è un mondo virtuale, conosco alcuni Lyoko Warriors.
Io vorrei diventarlo, solo che preferisco non partecipare ora che non sono abbastanza grande, voglio conoscere, elaborare strategie, essere pronto fisicamente e mentalmente per questa battaglia contro XANA, per quello ho chiesto, volevo sapere cosa sapevi, per prepararmi
Disse, aveva un aria molto felice.
*Devo dirlo? si .. devo dirlo* pensò, sentiva che a qualcuno doveva parlare dello squarcio temporale, si sarebbe scioccato, ma prima o poi doveva dirlo a qualcuno, lui era quasi uno sconosciuto ora, probabilmente si sarebbe dimenticato del ragazzino aspirante Lyoko Warrior
Senti, sai che ho subito un attacco di XANA fatto direttamente contro di me? XANA voleva liberarsi di me, di persona, ma... penso che in realtà sia successa una cosa che ne io, ne lui, avevamo programmato
Disse, per suscitare la curiosità nel ragazzo.
Aveva fatto la scelta giusta? questo non poteva saperlo, in tal caso avrebbe elaborato un piano per far dimenticare a Boy di ciò che gli aveva detto. -
Boy Springs .
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Boy ascoltò fino alla fine le parole del ragazzo compiacendosi sempre di più del contenuto. Così voleva diventare un neo Lyoko Warriors eh? Bhe, meglio per loro.
Per come stava andando la conversazione, Boy ebbe quasi la sensazione di poter sfogare le sue ansie e le sue angosce con qualcuno. Parlarne con la psicologa non serviva a niente e non avrebbe messo su Brett, il suo fidanzato, il peso di quelle esperienze, preoccupandolo eccessivamente.
Però forse non era nemmeno il caso di terrorizzare un aspirante LW, certo, prima o poi avrebbe affrontato anche Victor le conseguenze della guerra se era ciò che desiderava, ma forse era ancora troppo presto per lui.
Boy continuò ad ascoltare, soppesando le parole e cercando una soluzione sul da farsi, ma la rivelazione finale di Victor lo lasciò decisamente basito.
Gli occhi azzurri di Boy si spalancarono a dismisura quando la sua mente metabolizzò il significato di quella frase.
"XANA...voleva...sbarazzarsi di te?"
Domandò facendosi ancora più vicino e subito si chiese se la crisi di prima non fosse dovuta proprio a quello.
Boy scrutò bene Victor, passando in rassegna il suo volto fanciullesco e il suo corpo gracile. Cosa aveva di così speciale da far scomodare tanto XANA in persona? A Boy, tutto parve meno che una minaccia, ma forse giudicare il libro da una copertina era sbagliato. Boy stava forse per scoprire qualcosa di particolare riguardo a Victor?
"Che cosa accadde?". -
Victor Boris Salazar .
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SPOILER (click to view)Perchè è un tipo potente ecco perchè xD Deja e Rey messi insieme xD in pratica ha già capito vagamente cosa sono in realtà gli HW, ha capito dove sbagliano i custodi, ha intuito il piano di xana e sta progettando anche di contrastarlo
"XANA...voleva...sbarazzarsi di te?"
Boy spalancò gli occhi, era in qualche modo colpito dall'affermazione di Victor, ma sembrava anche preoccupato.
Il signorino non sapeva se era preoccupato per cosa poteva fare Victor di spaventoso, o se era preoccupato per com'era finito quell'attacco.
Strizzò gli occhi, deglutendo e facendo coraggio
Volevo entrare a Lyoko una sera, evidentemente XANA mi ha spiato e appena ha visto che volevo andare alla fabbrica mi ha subito colpito.
una strana scarica elettrica, con parte del vecchio codice del ritorno al passato.
Voleva imprigionarmi del tempo, congelarmi, uccidermi, escludermi dal flusso del tempo per farmi diventare una statua alla temperatura dello zero assoluto.
Però evidentemente lo scanner non riusciva a supportare cotanta potenza, infatti XANA riuscì, incredibilmente a deformare il tempo.. ma qualcosa andò storto
La voce di Victor si fece più misteriosa da sola, sentiva di comportarsi così, era come una voce narrante in un film, il tono era incentrato sul colpire il ragazzo nel cuore.
Se inconsciamente volesse far capire l'entità del danno per lui enfatizzando i modi? questo non poteva saperlo. Continuò
Mi accorsi che mi aveva imprigionato nello scanner, i miei capelli avevano perso la gravità, la luce.. era sfasata, ogni cosa la vedevo lievemente deformata, si.. persino la luce.
Cosa accadde, ad un tratto volli uscire da li, feci per rompere lo scanner, toccando le pareti ho preso una scossa che mi ha fatto svenire e mi sono trovato all'ospedale, dicono che ero svenuto e che hanno rotto lo scanner dall'esterno e mi hanno portato all'ospedale con delle semplici ustioni, come quando si ci scotta, anche per la corrente
Disse, poi chinò la testa, veniva il punto più critico, incredibile, strano
Pensavo fosse finita li, XANA aveva perso, non mi aveva ucciso, ma qualcosa mi è rimasto di quel giorno, di quell'attacco.
Ora, capita solo alcune volte, quando tocco una persona, vedo delle scene della sua vita, come delle visioni, inerenti al suo passato o al suo futuro.
Non so come questo possa accadere, ho appurato la veridicità di queste visioni, ne sono rimasto spaventato, e poi incuriosito.
Mi è stato detto dai custodi che il mio codice, le mie cellule, hanno uno squilibrio temporale, per me il tempo non scorre come per gli altri, ma non hanno indagato ancora, per loro dato che XANA poteva tornare indietro nel tempo era una cosa normale, sono una persona, in tutto il mondo sono solo un granello insignificante eppure...
Non ho la minima idea di cosa possa comportare ciò, potrei vivere normalmente ma con questi strani attacchi, che chiamo squarci temporali, oppure... potrei non invecchiare mai
Il viso di Victor si pietrificò nel nulla, lui non voleva rimanere giovane per forza, per sempre, molti lo desideravano, lui no, lui voleva essere un ragazzo normale, come tutti.
La paura dell'ignoto era qualcosa di orribile, non aveva paura di morire, ma di rimanere imprigionato in una realtà orribile e non poterne uscire.
Chissà cosa avrebbe risposto Boy? sperava con tutto il cuore che non lo avesse rimproverato o che non sarebbe scappato via, a raccontare a tutti di questa cosa. -
Boy Springs .
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Boy rimase letteralmente pietrificato dal racconto di Victor. Quel ragazzino, quel semplice, gracile, piccolo ragazzino delle medie aveva affrontato una difficoltà enorme e tutto da solo. Era sopravvissuto a XANA, ma ancora ne risentiva terribilmente.
Un velo di sofferto dispiacere inasprì lo sguardo di Boy, persino le sue iridi azzurre persero di tono e sembrarono stingersi per il grigio della tristezza, inoltre, al contempo comprese che esisteva chi se la passava peggio di lui, chi doveva lottare contro un nemico peggiore dell'ansia, come Victor, che doveva lottare contro se stesso, contro i suoi demoni e il suo passato.
Boy gli strinse dolcemente la spalla, in quel momento, quando toccò Victor, avvertì le proprie ansie scomparire, come se si fossero rimpicciolite nel mare di dolore che l'altro elargiva.
Sembrava una maledizione, così piccolo e già così afflitto, certo, non che Boy fosse un uomo vissuto, ma avere dodici anni e aver affrontato la morte a viso aperto doveva essere stato qualcosa di estremamente dilaniante, ma lui era li, andava avanti ugualmente, con le sue crisi certo, ma era in quelle circostanza che a Boy venivano in mente le parole di suo padre incise nella sua lapide.
Sorrise a Victor, un sorriso dolce, quasi come se stesse consolando un fratello minore.
"Sei una persona molto forte Victor. Ti stimo per questo, ti stimo veramente tanto. Sai, mio padre aveva un detto, ovvero: Il vero guerriero è colui che va avanti anche con le cicatrici più profonde-
E direi che questo, amico mio, è decisamente il tuo caso."
Disse con tono caldo e affabile, stringendogli fraternamente la spalla. Sicuramente, dopo, gli avrebbe raccontato delle sue esperienze su Lyoko, ma prima dovevano passare l'argomento nel migliore dei modi.. -
Victor Boris Salazar .
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"Sei una persona molto forte Victor. Ti stimo per questo, ti stimo veramente tanto. Sai, mio padre aveva un detto, ovvero: Il vero guerriero è colui che va avanti anche con le cicatrici più profonde-
E direi che questo, amico mio, è decisamente il tuo caso."
Victor non potè che sorridere, il ragazzo gli strinse la spalla, per confortarlo.
Un incredibile calore lo avvolse, era un ragazzo molto buono a quanto poteva notare, non potè che rallegrarsi immediatamente
Davvero pensi che sono un ottimo guerriero? beh allora inizio bene, già prima desideravo annientare XANA, e adesso lo desidero con tutto me stesso, ancora di più di prima.
Ho preso moltissimi appunti, parlando con la gente e capendo lo stile in battaglia di molte persone, voglio poter aiutare al meglio i miei compagni e capire i piani di XANA per annientarlo al meglio.
Potrò essere un buon guerriero, ma sento che ancora non è il momento di unirmi all'esercito anti-xana, ho tanto da imparare, me lo sento, devo entrare in perfetta forma psichica e fisica, infatti sto anche facendo allenamenti in palestra, mi han detto che a Lyoko si corre molto
Disse il ragazzino, facendo un sorrisino che si trasformò in una lieve risata, forse per cercare di alleviare la tensione, non gli piaceva vedere la tristezza nel volto di altre persone, specie se a queste persone ci teneva.
In un momento di relaxPrivata Victor e Boy ^^ |
