Un angelo che dorme

Conor Hill

Different Beta

Le onde che si infrangevano sulla bianca spiaggia vicino al vecchio porto abbandonato di Canton davano una nota in più all'armonioso riposo di Melinda. Il tramonto inoltre dava un tocco magico al suo viso abbronzato e risplendeva su suoi capelli rossi lasciati liberi lungo la sua schiena. In quel momento , immersa nel sonno non pensava a nulla, e non sembrava neanche interessata a cosa stava succedendo lontano da lei, cosa stesse succedendo nella distante Parigi, cosa stessero facendo gli XW con i loro attacchi o gli LW con le loro strategie per disattivare le torri. In quel momento gli importava solo della melodia di You di Evanescence che la stava cullando nel suo dolce momento di pace. Il letto della casetta in cui si trovava era così morbido, così accogliente, non potevi non distenderti su esso, era impossibile non farlo. La sua coda si muoveva lentamente spostando leggermente la coperta che la copriva, le sue ali corvine occupavano una piazza del letto , costringendola a dormire di lato per non schiacciarle. In quel momento sembrava tutt'altro che l'assassina spietata agli occhi del suo amato Conor, per lui sembrava solo un dolce angelo che dormiva, un angelo bandito dal paradiso e costretto a vivere tra gli umani , esiliato proprio come la sua gemella in un posto pieno di egoismo e malvagità. Solo che mentre Sab era luce splendente, lei era buio profondo, come un abisso di sofferenza e atroce dolore. Conor l'amava, avrebbe sacrificato la sua vita per vederla sana e senza nessun male. Le si avvicinò appoggiandosi sul bordo laterale del letto, dalla parte del suo corpo sfiorandole la spalla nuda , dove il maglione lungo fino alle cosce non la copriva , mentre nell'altra spalla si. Continuò ad accarezzare la sua pelle delicata, sorridendo a ogni suono di fastidio che usciva dalla bocca della ragazza che non sembrava intenzionata a svegliarsi. Aveva dormito per tutto il giorno e probabilmente avrebbe continuato senza neanche mangiare quella sera.

"Non vorrai saltare sul serio la cena vero mia regina" disse ridendo poi leggermente con un ghigno in viso che si trasformò in un sorriso più dolce, smise di accarezzarla e uscì dalla camera andando al piano di sotto dove si trovava la cucina, preparò ugualmente qualcosa, spaghetti con vongole e aggiunse un pizzico di peperoncino per renderla un po piccante, come piaceva a lui e a Melinda.

Conor Hill

Different Beta

La tranquillità di Conor venne disturbata quando una ragazza albina entrò in casa senza permesso e senza neanche aver bussato almeno alla porta. Ma lui non si scompose , anzi sorrise e continuò a girare la pasta all'interno della pentola. Non aveva ancora capito bene chi fosse quella ragazza che era entrata così bruscamente in casa, finché non ricordò di averla già vista qualche volta in televisione, durante gli attacchi di quel XANA che venivano dalla Francia, nonostante non fosse un argomento di interesse per i Differents,a Conor piaceva aggiornarsi su quello che succedeva nel mondo. "Deja giusto? Melinda mi parla ogni tanto di te , oltre che di sua sorella, è difficile sentirla parlare di altre persone che non c'entrano molto con i Differents, in questo caso di una XW" disse per poi spegnere i fornelli e prendere ognuno dei piatti che c'erano a tavola, sei in totale, ma se la ragazza desiderava unirsi alla cena avrebbe aggiunto un altro piatto.

"Hai fame per caso?" chiese, se la risposta sarebbe stata di no avrebbe evitato di aggiungere un altro piatto, e poi non sapeva nemmeno se Melinda avrebbe cenato, stava davvero male quel giorno. Dopo aver riempito i vari piatti con gli spaghetti li rimise a tavola e si pulì le mani nel lavandino. In seguito guardò serio l'albina e si avvicinò. "Mi chiamo Conor comunque" disse senza però distendere la mano o altro, non sapeva se gli XW ero abituati a questo genere di presentazioni.

Conor Hill

Different Beta

La ragazza non sembrava avere simpatia per il ragazzo, era normale visto che probabilmente se era lì era perché aveva seguito Melinda che ore insieme a lui era entrata nella casa. Conor andò verso il salotto sedendosi sulla poltrona e invitò Deja a fare lo stesso mettendosi nell'altra di fronte. "Sono un Differents categoria Beta, io e altri quattro ragazzi siamo i componenti della squadra di Melinda, lei è praticamente il nostro superiore, anche se ci trattiamo più come una famiglia" disse sorridendo e guardando poi nel vuoto.

Conor Hill

Different Beta

"E di sopra, Alicia sai se se svegliata?" chiese lui guardando la collega che con la testa fece un cenno negativo, a indicare il fatto che Melinda non si fosse risvegliata.
"Conor, sto cominciando a preoccuparmi per il suo stato, e se dovesse peggiorare e non risvegliarsi?" disse agitata, si percepiva la sua paura nel perdere il proprio capo squadra, senza di lei sarebbero persi. Conor la guardò con uno sguardo di comprensione per le sua parole. La ragazza si alzò è guardò di nuovo l'albina.

"Dai seguimi, ti porto da lei" disse e guidò Deja fino al piano di sopra nella camera dove lei dormiva. Aperta la porta , la prima cosa che si poteva notare era appunto l'ampio letto dove giaceva Melinda, i capelli rossi ero diversi dai soliti che aveva, era pieni di piccole piume bianche e il suo viso era come quello di una bambina, con tipici lineamenti dolci . Le ali corvine era ancora distese dall'altra parte del materasso visto che lei era messa di lato sul letto.

"Odio quando è in questo stato, ci costringe a stare sempre in allerta , con il costante dubbio sul fatto che sia viva o meno" aggiunse sedendosi su una sedia e prendendone un altra per fare sedere Deja.

Conor Hill

Different Beta

Conor seguì Alicia e DFeja fino alla stanza ed era appoggiato sullo stipite della porta quando la XW gli puntò il dito contro. Un gesto che in molti gli avevano durante il corso di tutta la sua vita, era smepre considerato il criminale e il cattivo della situazione.

Alicia sorrise leggermente a quella affermazione, "Credimi, Conor avrà anche ucciso molte persone, ma non farebbe mai del male a uno della sua stessa specie. In realtà non sappiamo bene che cos'ha , tutte le informazioni che abbiamo è che si tratti di un parassita Differents che sta divorando alcune parti interne del suo corpo, ma non abbiamo ancora trovato una cura o qualcosa che la faccia stare meglio" disse la ragazza e accarezzò il viso di Melinda che in quel momento si spostò leggermente. Intanto Conor si congedò andando un attimo al piano di sotto.

Alicia Martinez

Different Veggente

Deja non sembrava molto contenta della notizia,che ci tenesse in qualche modo a Melinda più di quando lei credeva? Alicia comunque cercò di rimanere serena cercando di non deprimersi per la situazione attuale della Differents che riposava nel letto.

"Bhe perché lei è il capo della squadra di cui faccio parte insieme a Conor e a altri due ragazzi e un altra ragazza, è normale che ogni tanto venga qui a controllare come stiamo e se non ci hanno beccati e catturati. Ultimamente però sembrava che non avesse mai il tempo di venire, forse per via del suo status di XW che la teneva occupata ." disse la ragazza intanto dal corridoio passò un asciugamano che sembrava fluttuare nell'aria, ma Alicia sapeva che era solo l'altra Differrent del gruppo.

"Jasmine mi dici che senso ha per te renderti invisibile se tanto i ragazzi non ci sono?!" chiese sarcastica e dove e dall'asciugamano cominciò a prendere forma il corpo della ragazza che aveva nominato e quindi era il segno che era tornata totalmente visibile.

"Sul serio? Non me ne ero accorta, ma un momento sei sicura che Set e Scott non ci sono?" chiese affacciandosi leggermente dalle scale per dare un occhiata.

"No non ci sono tranquilla " l'ha rassicurò Alicia, ma in tanto Conor era risalito e stava guardando la ragazza con l'asciugamano intorno al corpo.

"Sai mi hai fatto venire in mente qualche idea su come usare le catene che ci sono in cantina" disse malizioso facendo arrossire Jasmine che intanto gli lanciò una spazzola in testa. Lei sapeva che Conor faceva quella battute apposta solo perché gli piaceva vedere una ragazza arrossire, ma a Jasmine questa cosa non le andava molto a genio e quindi si irritava sempre.

"Stupido pervertito che non sei altro , ora ti faccio vedere io" urlò isterica, così finiva solo per svegliare bruscamente Melinda e disturbarle così il sonno che gli serviva in quel momento. Alicia si alzò e afferrò l'amica che per poco non si fiondava su Conor per ucciderlo. Era una scena un po buffa da vedere in effetti e era un miracolo se p poco a Jasmine non gli
cadeva l'asciugamano. Stava ancora starnazzando come un oca impazzita parole di insulto al ragazzo quando si sentirono due spari molto, troppo vicini. Tutti spaventati ci girammo verso la stanza e notammo che Melinda era messa sempre da un fianco con la schiena leggermente girata e con il braccio disteso in altro orizzontalmente dove teneva la sua preziosa pistola che aveva puntando verso la vetrata della stanza che era aperta quindi non le aveva rotte.

Stava guardando verso di loro in un modo terribile, ci mancava solo che le pupillare rosse prendessero fuoco dalla rabbia ed erano apposto. Subito Alicia sbiancarono e dalla paura corsero entrambe nelle proprie stanze sbattendo la porta mentre il ragazzo le guardò sfrecciare via con uno sguardo perplesso.

"Riesci a spaventarle in un modo assurdo" disse lui girandosi poi verso Melinda che intanto si era accorta della presenza di Deja e aveva posato la pistola per poi mettersi di nuovo sdraiata da un fianco sul letto.

"Deja che ci fai qui? Mi hai seguita per caso?" chiese con un tono abbastanza debole, aver sparato quei due colpi gli aveva tolto un po di energia.