Victor mi materializzò di nuovo sulla terra, da lì avvenne tutto velocemente, subito andai alla sala comandi , aprii il file e lo preparai per gli scanner e poi tornai in fretta di sotto nella sala virtualizzazione, ora dovevo solo aspettare e sperare anche se non so in cosa. Sinceramente di qualunque cosa si fosse trattato, ero sicura che sarebbe stato come Rey fosse lì, come se in quell'oggetto fosse racchiusa la sua essenza. L'agitazione prese il controllo del mio corpo facendomi sudare freddo, speravo sul serio che non fosse una trappola, altrimenti oltre che in pericolo mi sarei sentita profondamente delusa.
Nell'istante in cui Sabrina fece partire il file, dallo scanner centrale iniziò ad uscire del fumo. Lo scanner non si chiuse inizialmente, il fumo invase tutto lo scanner ed uscì da esso arrivando a riempire quasi tutta la stanza, a quel punto lo scanner si chiuse. Il fumo iniziò a disperdersi, lo scanner iniziò ad illuminarsi e poi si riaprì. Uscì una ragazza dallo scanner, aveva i capelli lunghi ed un abito da scolara, che cadde a terra come se fosse morta.
Ciò che uscì dagli scanner fu....una ragazza, con i capelli corvini lunghi e la carnagione chiara che cadde a terra, quasi come se fosse morta. A quel punto decisi di chiamare qualcuno che mi aiutasse, ma poi non lo feci,anche da sola credo di potergli dare il soccorso che gli serviva, La sollevai e la spostai da davanti gli scanner, appoggiandola sul muro vicino al montacarichi e cercai con un piccolo schiaffetto di farla rinvenire visto che respirava e quindi era viva. Cercavo di sforzarmi di capire se la conoscevo o meno, forse era un intelligente artificiale che Rey aveva creato, una sorta di multi-agente come lo era Kaler, il peggio era che poteva se no trattarsi di uno spettro muta forme, ma ne dubitavo.
La ragazza aprì lentamente gli occhi, pareva visibilmente stanca, tanto che non riusciva ancora a parlare. Gli occhi erano viola, di un viola intenso come quello della gemma che Sabrina aveva visto poco fa. Gli occhi avevano un simbolo, non quello di XANA, non quello del punto interrogativo degli Hero Warriors, bensì delle stranissime scritte simili ad ideogrammi che cambiavano in continuazione probabilmente a seconda di quanta luce illuminava gli occhi. Respirò a fatica senza aprir bocca, rimanendo a fissare Sabrina e riconoscendola. I sentimenti della ragazza vennero percepiti immediatamente, infatti la ragazza ancora sconosciuta riuscì a fare un lieve sorrisino appena accennato. Si stava riprendendo, serviva solamente del tempo, dopo di che avrebbe detto tutto.
Appena si svegliò un sospiro di sollievo uscii dalle mie labbra Oddio per fortuna stai bene, vederti prima cadere in quel modo dallo scanner mi ha spaventata, pensavo fossi morta ragazza dissi per poi sorridergli e guardarla, non l'avevo mai vista prima d'ora, che ci faceva in un file di Rey.
Per caso hai nausea, mal di testa o altri malesseri? chiesi, sperando non avesse nessuno di questi sintomi e che tesse sul serio bene.
Vedere la preoccupazione di Sabrina fu un sollievo, l'ennesima prova del fatto che ci teneva gli altri, era altruista, buona.. anche prima di sapere che davanti a lei si trovava la sua sorellina acquisita. "Solo stanca" riuscì a dire la ragazza, dopotutto non sentiva il corpo, non poteva avere mal di testa o altre cose, tuttavia sentiva la stanchezza, una stanchezza generalizzata. "Sabrina ti voglio bene.... grazie" disse ancora, prendendo un respiro e poi chiudendo gli occhi dalla stanchezza. A quel punto fece un lieve sorriso, non riuscì ancora a muoversi, tuttavia sentiva la tensione nella stanza crescere, voleva parlare, ma non riusciva a farlo
La ragazza non aveva più forze, vedevo che voleva richiudere gli occhi e riposarsi per riprendere le forze e non glielo avrei di certo impedito. Forse è meglio se dormi un po dissi sorridendogli dolcemente, la tenerezza che mi faceva era immensa. "Sabrina ti voglio bene.... grazie" disse e ciò mi lasciò perplessa leggermente, come sapeva il mio nome? come sapeva chi fossi? Le domande mi tartassarono parecchio prima che la sollevassi per portarla di sopra. Se fosse stato necessario l'avrei ospitata a casa mia, tanto a Ken non avrebbe dato fastidio, almeno speravo così.
Come previsto, Sabrina in quel momento si agitò sentendo quelle parole. Percepiva il suo dubbio, probabilmente riferito al fatto che in quel momento una ragazza sconosciuta sapeva il suo nome. "Sono Rey" disse solamente, aprendo gli occhi e mostrando delle immagini nelle pupille. Le immagini non erano altro che fotogrammi viola di scene della loro vita, il primo incontro nelle scale della scuola, gli occhi di XANA che Rey aveva quando aveva scelto di diventare XW, fino a quando l'aveva ospitata a casa sua poco prima della sua morte, consegnando il diario. Le immagini viaggiavano, Rey si sentiva libera nel poter spiegare questa cosa con lo sguardo dato che parlare era troppo faticoso, avrebbe volentieri usato la telepatia, tuttavia in quel momento neppure lei era in grado di prevedere la reazione che avrebbe avuto Sabrina alla vista di quelle immagini.
La ragazza si risvegliò e la frase che disse mi lasciò ancora più sorpresa dell'altra, nei suoi occhi vidi delle immagini scorrere. Più pecisamente ernao die ricorrdi, ricordi di me e Rey, non stavo più capendo cosa stesse succedendo, come era possibile.....Rey era viva, in un corpo totalmente diverso dal suo e che tenevo tra le braccia? Cercai di ricompormi e la portai nella macchina appoggiandola nei sedili posteriori. Mi misi al volante e guidai fino a casa dove l'adagiai piano sul divano. Intanto io presi un bicchiere e lo riempii d'acqua per poi berlo una volta seduta nella poltrona di fronte al divano dove c'era la ragazza. Tra poco Yuriko sarebbe uscita da scuola, ma per fortuna avevo già avvertito Conor (Il ragazzo con cui la mia sorella biologica Melinda aveva concepito Sophie, la mia nipotina che ora si trovava nelle mani di quella pazza di Deja) che andasse a prenderla al posto mio. Non posso credere che tu sia viva , come è possibile dissi sottovoce fra me e me, sperando non mi sentisse.
Sabrina portò la ragazza, che ormai sapeva essere Rey, a casa sua. La sua casa era nettamente diversa, si poteva chiaramente notare che c'era la presenza di un'altra donna, probabilmente Yuriko. Il viaggio in macchina era lungo e Rey ne aveva approfittato per riprendersi, adesso non faticava più tanto a parlare anche se non riusciva a stare in piedi. "So che per te è strano tutto questo, ma sono io, Rey." Disse la ragazza, piegando leggermente la testa continuando ad osservare quella che attualmente era una madre di famiglia che aveva finito la scuola. "In questo corpo nessuno mi riconoscerà, infatti non voglio che chiunque mi riconosca, mi dichiarerò solamente ad alcune persone". Già, se l'avessero riconosciuta tutti lei non avrebbe più avuto tempo di gestire le cose tranquillamente negli HW, di stare vicino a Sabrina o altro, sarebbe stata costantemente dai custodi rovinandosi anche la morte oltre che la vita. "Yuriko quando torna voglio vederla, chissà com'è diventata!" disse, dato che riusciva a leggere nel pensiero in quanto spirito aveva scoperto che Yuriko sarebbe uscita da scuola a breve ma non riusciva a focalizzare la sua immagine, perciò non aveva la minima idea di com'era diventata fisicamente in così tanti anni.
La ragazza sembrava essersi ripresa e riconfermato che era effettivamente Rey e io non potevo ancora crederci. Ascoltai ciò che disse sorridendo e con gli occhi lucidi. Una volta che finì di parlare rimasi all'inizio in silenzio e poi cercai di parlare. Okay va bene, se vuoi saperlo Yuirko è identica a Ken , ha i suoi stessi occhi dissi controllandomi, poi però non ce la feci più gli occhi lucidi cominciarono a essere evidenti. Subito l'abbracciai stringendoloa forte e piangendo leggermente.
Non sai quanto avevo desiderato di rivederti dissi, nonostante tutto la mia sensibilità era ancora fragile.Riuscivo ancora a non trattenermi e ad annegare in una valanga di lacrime senza ragione.
Sabrina tornò a parlare, dopo di che non riuscì più a controllarsi ed abbracciò Rey tornando a piangere. Era una scena dolce, tenera, e Rey si sentì come invasa dalla felicità. Quante volte aveva sofferto quella giovane ragazza per la morte della sua sorrellina? troppe, più di quanto poteva meritare. Non andava bene, se avesse saputo prima che la sua morte comportava tutto questo, non lo avrebbe fatto, non lo avrebbe mai fatto. "Ero morta, perdonami!" esclamò Rey mentre una lacrimuccia scese anche sul suo viso. La lacrima svanì subito, brillando come il diamante colpito dal sole. "Mantieni il segreto al di fuori della tua famiglia formata da Ken, Josh e Yuriko, sarò io a rivelare la mia identità" disse ancora, cercando di muovere un braccio, poi l'altro, lentamente, cercando di tornare agile come un tempo.
Okay, ti prometto che non lo saprà nessuno apparte me , i ragazzi e Ken. dissi e in quel momento qualcuno suonò alla porta e quindi mi alzai per andare ad aprire e subito due bambine si attaccarono alle mie gambe ed era già tanto se non cadevo a terra come una scema. Subito dietro c'era un ragazzo con i capelli verdi chiaro che sorrideva divertito. Scusa Sab e che queste due sono inseparabili e quindi è stato difficile tenere a bada Aurora, vuole stare a tutti i costi con la tua Yuriko disse e io risi. Bhe mi sembra ovvio, le amiche sono inseparabili non lo sapevi . E comunque tu vai, ci penso io a lei e dopo più tardi te l'ha riporto. aggiunsi e lui alla fine lasciò la piccola Aurora da me e andò via. Intanto Yuriko aspettava solo che gli dessi un bacietto perché era appena tornata. Mamma mamma cominciò a esclamare. Si si eccomi , allora ti sei divertita a scuola?
Si, la maestra ci ha fatto leggere tutto il giorno delle poesie e ci ha lasciato fare anche dei bei disegni, dopo te li faccio vedere disse con quella sua melodiosa vocina , era la bambina più bella del mondo o almeno è quello che diceva sempre suo padre. Ovviamente, senti che ne dite se preparo a entrambe qualcosa di buono, e intanto andate a posare le cartelle okay? dissi e entrambe andarono a posare la roba. Io intanto tirai fuori le pizze che avevo comprato il giorno prima e le misi in forno, pochi minuti e sarebbero state pronte. Tornai in salone da Rey e intanto Yuriko ritornò mentre l'altra era andata in bagno. Mamma chi è lei? chiese riferita alla ragazza di fronte a me e intanto si sedette sopra le mie ginocchia. Nonostante aveva 8 anni i comportava come se ne avesse ancora 5.
Rey rimase sul divano ad attendere il ritorno di Sabrina che probabilmente aveva aperto alla figlia che si trovava fuori dalla porta. Dalle voci si poteva chiaramente intuire che c'era qualcun'altro con lei, la sua anima percepiva la presenza di un altra bambina assieme a Yuriko, non sapeva com'era fatta fisicamente ma riusciva a capire che era molto legata alla figlia di Sab. Non ci volle molto, Sabrina tornò in sala assieme alla figlia e questa chiese chi fosse la ragazza nuova in casa. Rey fece un sorriso lieve, infondendo nella giovane bambina un senso di tranquillità, rievocando ricordi di quando era neonata, cosa molto difficile dato che non era da tutti ricordare avvenimenti che accadevano in così tenera età. "Sono Rey, ti ho vista da appena nata, tuo fratello Josh mi ha già conosciuta. Non dire a nessuno che sono quì però, è un segreto che devi mantenere, tua mamma ci tiene tanto a questo, me lo prometti ... ce lo prometti Yuriko?" chiese Rey con tutta la dolcezza possibile, stranamente guardando negli occhi la bambina (cosa che in vita per lei era molto rara) ed accarezzandole i capelli con dolcezza, era convinta che sarebbe riuscita a convincere la giovane Yuriko.
Yuriko sapeva poco di Rey, giusto qualcosa che aveva sentito da me o da Ken, Josh non poteva raccontargli molto visto che pochi erano i ricordi riguardo a lei che ancora erano impressi nella sua mente. La piccola sorrise e come avevo fatto prima io le saltò addosso. Zia Rey, mamma mi parlava sempre di te disse sedendoti poi vicino alla sua zietta. Non gli avevo mai detto che lei fosse morta, solo che fosse andata in vacanza, un lunga vacanza da cui io credevo non sarebbe mai tornata, e invece....
Diciamo che gli ho detto più o meno di quella volta alle scale del dormitorio dissi riferita al primo incontro con Rey, il momento più bello e divertente della mia vita che ho avuto con lei.
Rey siccome ci mettiamo troppo se no, facciamo che passano un paio d'ore e Aurora (l'amica di Yuriko ) se ne va, torna Josh che rivedere Rey , poi si fa sera e lei se ti va bene può restare a dormire lì, Ken non lo vede perché gli tocca passare la notte alla base dei custodi ok?
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Sab IchijoujiLeader Lyoko WarriorsVictor mi materializzò di nuovo sulla terra, da lì avvenne tutto velocemente, subito andai alla sala comandi , aprii il file e lo preparai per gli scanner e poi tornai in fretta di sotto nella sala virtualizzazione, ora dovevo solo aspettare e sperare anche se non so in cosa. Sinceramente di qualunque cosa si fosse trattato, ero sicura che sarebbe stato come Rey fosse lì, come se in quell'oggetto fosse racchiusa la sua essenza. L'agitazione prese il controllo del mio corpo facendomi sudare freddo, speravo sul serio che non fosse una trappola, altrimenti oltre che in pericolo mi sarei sentita profondamente delusa.❝itacodelyokogdrCODICE ROLE SCHEME © dominionpfSPOILER (clicca per visualizzare)abiti Sab
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Sab IchijoujiLeader Lyoko WarriorsLa ragazza sembrava essersi ripresa e riconfermato che era effettivamente Rey e io non potevo ancora crederci. Ascoltai ciò che disse sorridendo e con gli occhi lucidi. Una volta che finì di parlare rimasi all'inizio in silenzio e poi cercai di parlare. Okay va bene, se vuoi saperlo Yuirko è identica a Ken , ha i suoi stessi occhi dissi controllandomi, poi però non ce la feci più gli occhi lucidi cominciarono a essere evidenti. Subito l'abbracciai stringendoloa forte e piangendo leggermente.
ok?
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