Remember your past life

Melinda Brooke

XANA Warrior-Different

Ore 21, via oscura. E li che Melinda ha apputamento con il suo fidato, se si poteva dire così, informatore che avrebbe dovuto aggiornarla sui piani di quel mostro di Jacob. Quando arrivò lui era già lì, un agazzzo con i capelli neri come la pece e gli occhi del medessimo colore, appoggiato al muro della stretta via a fumare una sigaretta.



Quando lei gli fu vicino lui ne tirò fuori una e gliela offrì. Ovviamente la ragazza non avrebbe mai rifiutato un gesto del genere quindi prese la cicca e l'accesse con uno schiocco delle mani ispirando lentamente ed espirando fuori il fumo del tabacco.

"Allora che notizie mi porti?" disse non guardandolo in faccia , ma fissando un punto indefinito del cemento della stradina.

"Sinceramente non molto. Jacob come al solito si sta divertendo a torturare tutte le cavie che resistono alla prima fase degli esperimenti, inoltre sembra che dopo l'amutilamento che te e la tua squadra avete compiuto stia cercando nuovi Differents assasini da arruolare per ucciderti e per catturare anche tua sorella. Ultimamente sembra molto interressato a lei e inoltre sta cercando anche ...."

"Sophie vero? Se lo scordi pure di riuscire a prenderla, non gli permetterò ti toccarla. Non voglio che subisca le torture perverse e orribili di quell'uomo a cui io ero sottomessa, certe vorrei dimenticare tutto, dimenticare che lui è suo padre anche se quel titolo non lo merita proprio"

"Vedrai che ci riuscirai e poi credo che sarà inuitle allenare nuovi Differents Killer, scometto che riusciresti a farli fuori tutti a occhi chiusi" disse e Melinda rise maliziosa e poi lo guardò mentre faceva un ulteriore tiro con la sigaretta.

"A volte sai essere un terribile leccapiede Dimon, lo sai?"

"Non mi dà fastidio la cosa, comunque ti recente Jacob ha fatto un acquisto strano.L'altro giorno è arrivato un carico di armi elettriche ad alto voltaggio e pistole taser, se non sbaglio a usare questo genere di armi non sono i custodi che aiutano nella guerra contro quel virus per cui lavori adesso tu, XANA giusto? Se non sbaglio quelle neutralizzano gli XW" disse un po dubbioso, e Melinda si rigidì. Probabilmente capiva perché aveva fatto ciò. Voleva usarle contro qualche XW che avrebbe potuto proteggerla, come Deja. Ma di sicuro lei non avrebbe mai aiutato adesso Melinda, infondo non ne aveva motivo.

"Capisco, grazie comunque dell'informazioni, la prossima volta però voglio sapere qualcosa anche sul traffico illegale di ragazzi Differents al mercato nero. Questo è il tuo guadagno" diss eper poi passargli una mazzetta di banconote alta circa 5 cm.

Lui la prese e si allontonò un po rialzandosi il capuccio della giaccia, "Gli affari con te sono sempre piacevoli Melinda " disse per poi scomparire in un fascio di luce.

Appoggiò la schiena al muro e guardò il cielo ormai tapezzato di stelle e in quel momento per lei era un tale spettacolo. Ricordò che da piccola il signor Brooke ogni weekend la portava in aperta cmapagna , lontana dalla città isnieme anche ai suoi fratellastri e con sè portavano smepre un telescopio con cui guardavano e imapravano cose nuove sulle stelle e le varie costellazioni. Lei un tempo amava l'Astronomia, il cielo era il suo rifugio nei momenti tristi e buii. Dopo che gli erano spuntate le ali aveva deciso di uscire ogni notte di luna piena fuori dal alboratorio per poi volare libera fra le nuvole riuscendo a ovlte a sfiorarle. Una lacrima nostalgica inq uel momento rigò il suo viso.

"Non è colpa sua signor Brooke se suo figlio ha commesso un sacco di crudeltà , lei è stato un buon padre, sia per lui e Iansel che per me" disse cercando di parlare piano epr non farsi snetire da orecchie indiscrete, non voleva apparire come una pazza che parlava al cielo per giunta a un uomo ormai scomparso anni prima.

Melinda Brooke

XANA Warrior-Different

"Ma guarda un po , ti ho trovata mia piccola Melinda " disse una voce femminile , proveniente dalla zona più buia della via. Dalla labbra di Melinda cadde la sigaretta e lei in seguito la schiacciò , in seguito qualcosa strinse il suo collo e la fece sbattere al muro opposto di un palazzo facendola sanguinare dal naso, cerco scon lo sguardo cosa l'avesse sbattuta a quella parete e notò un coda che si trovava a mezz'aria e a pochi passi da essala sua padrona, un ragazza dai capelli rosa e gli color miele , quasi arancioni. Melinda si rialzò asciugandosi il sangue.

"Ma gaurda, non pensavo che anche le cagne come te Isuke frequentassero certi quartieri" disse solo per poi riceve un pugno dritto in faccia dall'altra Different.

Per fortuna il colpo non fu così forte da farla finire di nuovo a terra. "Non sai quanto ti ho cercato cara mia, sai io e Jacob vorremo tanto che te e quella piccola mostriciattola di tua figlia tornaste a casa"

"Casa eh? La mia casa non è più lì da un sacco di tmepo, ora sono una XW se non lo aveste capito, il mio padrone è XANA non quel debole e vigliacco di Brooke" disse Melinda per poi far comparire il simbolo d'XANA nei suoi occhi e creare un raggio elettrico che lanciò adosso all'avversaria che però scomparve evitandolo, spuntò alle sue spalle e con un braccio gli strinse il collo portando il pugnale che aveva in mano alla gola di Melinda.


"Ma mi manca tanto far quei giochetti con i coltelli che facciavamo sempre quando io e Jacob ti tenevamo segrettata in quella stanza sotto il laboratorio, ora è così vuota senza il tuo corpopieno di lame roventi e i tuoi polsi sanguinanti incatenati alla parete. " disse strinegndo di più la presa avvicinandolo al lama dell'arma sempre di più alla pelle della XW. Lei decise di morderla il braccio facendogli alsciare la presa e strappandogli il pugnale dalle mani invertendo così i ruoli.

"Bhe sono stanca dei vostri giocchetti, e dì a Jacob che è meglio che non mi provochi e che chiuda le finestre e le porte , altrimenti giuro che entrerò nella sua stanza mentre dorme e gli staccherò la testa con un colpo solo la metterò in nella mia stanza isnieme alle altre, chissà magari anche insieme alla tua Isuke, mi manca giusto un ragazza rosa nella mia collezione." disse con un ghigno alla bocca.

Melinda Brooke

XANA Warrior-Different

"Deja ,ma cosa......" disse prima che Isuke gli desse una gomitata allo stomaco mentre era distratta riprendendosi anche il coltello per poi sbalzare di qualche metro di fronte alle due XW. Melinda si mosse di un paio di passi per avvicinarsi a Deja, anche se non capiva ancora da dove fosse saltata fuori.

L'altra Differents si limitò a passare lo sguardo da lei a Deja sorridendo e infine scoppiò in una sonora risata. "Bene bene, Deja Del Caos eh. Vedo che finalmente ho l'onore di conoscere colei che questa insulsa traditrice ha voluto proteggere insieme alla sua figlia bastarda. Non voleva proprio dirci dove si trovava e inotlre sembrava essere molto preoccupata che potessimo farti del male. So che sei il vice capo degli XW e anche una vetenara se non sbaglio. Comunque piacere Isuke e credimi non sarà per niente facile farmi fuori e poi perché dovresti? Infondo l'unica cosa che voglio e dare la giusta punizione a questa Differents e riportare una povera bambina a casa dal suo papà, scometto che nenache ti piacciono i bamabini Deja" disse e sul volto di Melinda una smorfia di digusto per le sue parole comparve sul suo viso.

"Non credo proprio Isuke, non consegnerò mia figlia a un uomo che le procurerà sofferenze perenne . E poi vedi di non mettere in mezzo Deja " disse e una fiamma avvolse i suoi pugni e le ali nere lucido uscirono dalla sua schiena.

"Sai quelle ali sono un tale spreco su di te Melinda, io saprei farne un uso migliore" disse e poi scomparve alla vista delle due.

"Cavoli, fai attenzione Deja, sta usando il teletrasporto" esclamò Melinda , ma era troppo tardi. Isuke era già comparsa dietro a Deja le aveva puntanto adosso un arma molto simile a una pistola taser, con dei faschi di luce blu che la percorrevano a grande velocità e finivano dritti nella bocca dell'arma da cui uscì un raggio elettrico che avrebbe potuto colpire l'altra XW.