Il perdono

Sab Ichijouji

Leader LyokoWarriors

Josh quel giorno mi era sembrato strano,il suo sguardo era tipico di chi magari aveva visto un fantasma. Qualcuno che, nel passato, aveva fatto qualcosa per noi , qualcosa che poteva essere positivo o negativo secondo noi. Io comunque non gli avevo fatto pressioni per sapere cosa gli passasse per la testa. Una madre deve capire che il figlio ha bisogno dei suoi spazi e che cercare di invaderli e un po come rompere il suo cerchio di tranquillità e portarlo a mettersi sulla difensiva. Come se dovessero respingere qualsiasi tipo di accusa nei loro confronti infondata.

Intanto, seduta sul prato vicino alle sponde del lago, osservavo la calma dell'acqua, così perfetta e uniforme, che mi chiedevo se ci fossero pesci o altri animali al suo interno. Era il mio posto preferito, la pace di quel luogo mi dava la possibilità di meditare per bene e capire quali sono le giuste decisioni da prendere per salvaguardare la mia gente.

Sab Ichijouji

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La giornata era leggermente nuvolosa e mentre contemplavo il paesaggio intorno a me una presenza conosciuta mi si avvicinò salutandomi, all'inizio con il cappuccio della giacca non lo vedevo bene in faccia, ma una volta tolto costatai che si tratta di Shou.

L'ultima volta che l'ho visto era a casa mia, in presenza di Josh e Kyou anche se più del secondo visto che mio figlio non stava bene. Avevo già preso appuntamento con il preside per discutere di ciò, dovevo assolutamente prendere in mano la situazione.

"Ciao Shou, come va?" dissi rimanendo però seduta, in quel momento non mi andava di alzarmi, stavo benissimo dove stavo.

Sab Ichijouji

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"Potrebbe andare meglio, ma infondo non va così male come può sembrare" dissi e infatti era così. Josh si era ripreso quasi del tutto. Riusciva a camminare e a muovere abbastanza il braccio, anche se a volte qualche piccola scossa di dolore c'era ancora.Guardò verso Shou e ascoltò quello che aggiunse dopo. In effetti, non sentiva da una paio di settimane né Kyou né Cat.

"Ora che mi ci fai pensare anch'io non ho loro notizie, forse si sono presi una vacanza , farebbe bene a Cat" dissi e poi aggiunsi "Comunque con Josh va tutto bene, è guarito quasi del tutto. Però era strano questi giorni , come se avesse visto o notato qualcosa o qualcuno e non volesse dirmelo." Dissi , poi mi ricordai del fratello di Shou, Dylan.

"E tu fratello? Per caso se fatto vivo o qualcosa del genere?"

Sab Ichijouji

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"Stessa storia. Tuo fratello però non me lo immaginavo un tipo da Night Club giudicandolo dal fascicolo che i custodi hanno su di lui, so che siete orfani. Come è successo , se posso saperlo ovviamente." dissi e aspettando una sua risposta. Intanto , vicino a dove eravamo noi sentii delle presenze ,ma non riuscivo a percepire di che tipo. Non ne sentiva ancora l'odore e quindi non poteva dire se fosse umana o meno quella sensazione. Ovviamente era impossibile che Shou la sentisse. La sensibilità Different è molto più sviluppata di quella di un smeplice umano.

Decisi di non farci caso per il momento e mi concentrai su Shou, volevo capire cosa portava i due fratelli a essere separati, proprio come me e Rebecca.

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"Io non penso che sia colpa tua. Insomma, non sei tu che hai permesso che tuo padre si facesse uccidere in mezzo a una rissa come non sei tu che hai causato la morte di tua madre. " dissi, avrei voluto aggiungere altro, ma in quel momento quella sensanzione che avevo che ci fosse qualcuno, cominciò a crescere. Alla fine fu verificata. Sentii dei rumori e mi alzai girandomi e intravidi fra dei cespugli qualcosa. Non ci misi molto a capire che erano un gruppo di infetti. I loro occhi neri con la pupilla rossa risaltavano fra le foglie.
All'improvviso uscirono dal nascondiglio e passarono all'attacco. Saranno stati cinque e subito mi misi davanti a Shou per proteggerlo. Appena furono abbastanza vicini, tirai fuori la coda e cominciai a colpirli. Però appena ne fece fuori tre, altri quattro uscirono allo scoperto e riuscirono a mettermi al tappeto.

Cominciarono a graffiarmi con i loro artigli. I loro aspetto era simile a quello umano, ma completamente grigi con denti aguzzi e una lunga coda simile alla mia. Qualche urlo mi scappò, ma poi reagii e cominciai a dire a Shou di scappare. In quel momento un mostro cercò di colpirlo. Qualcosa però lo fece crollare a terra. Qualcuno gli aveva sparato e la stessa fine la fecero gli altri addosso a me . In men che non si dica tutti i loro corpi erano distesi a terra privi di vita. A quel punto mi rialzai e alzando anche lo sguardo la vidi. Mia sorella con in mano una Glock 22 mi guardava con occhi preoccupati. Ero piena di graffi da cui colava del sangue e i miei occhi erano fissi su di lei.

Sab Ichijouji

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Mia sorella si avvicinò e io un po impaurita arretrai insieme a Shou. Ma lei non sembrava intenzionata a farmi del male. Guardava Shou e dopo me, sempre con quello sguardo perso. Non sembrava quella Rebecca pronta a farti del male senza un briciolo di pietà. Ma piuttosto sembraca quasi esausta e preoccupata. Per me? Forse.

"Sab stai bene?" chiese lei con un tono del voce dolce, riconobbii mia madre in quel timbro di voce. Sembrava lei in questo momento. Oltrepassai Shou e andai da lei abbracciandola. Lei mi trinse e potevo percepire che anche , in quel momento , probabilmente stava provando i medesimi sentimenti. Mia sorella mi aveva salvata e solo ora realizzò che é sempre stato così. Che lei ha fatto tutto quello che ha fatto in passato solo per proteggermi.
"Mi dispiace Sab. Ma tutto quello che ho fatto questi anni lo fatto per te. Mi dispiace di averti ferito" disse Rebecca con tono più dolce. A quel punto piangevo e anche lei sarebbe crollata se non fosse stata così forte come invece lo era.

Sab Ichijouji

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Quando mi staccai da lei la guardai contenta. Anche se c'eravamo dette poco, era bastato per capire che la nostra riconciliazione quel giorno fosse stata definitiva . O così almeno speravo, Rebecca non sembrava la stessa persona di quando mi aveva torturato insieme a Deja. Qualcosa o meglio qualcuno sembrava averla cambiata. Non si se sia opera di Sophie o qualcun' altro, ma di certo ora non eravamo più nemiche.

Rebecca in seguito rivolse lo sguardo a Shou , come se in quel momento si fosse accorto del tutto di lui.

"Sei Shou vero? Il fratello di Dylan Yuki. Ci eravamo affrontati su Lyoko una volta non è così?

Sab Ichijouji

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Shou non sembrava tanto convinto che mia sorella volesse chiedere perdono, che fosse lì per scusarsi di tutto il dolore che aveva causato a me e ai nostri genitori. Si , perché loro hanno sofferto nel sapere la storia di Rebecca, di come avesse ucciso centinaia di persone nel corso della sua vita. Di come ha , direbbe qualcuno, macchiato il nome della famiglia Pegasus.

Ma infondo io la conosco e so che dice la verità, che di fronte a me ho la stessa bambina con cui giocavo da piccola, la sorella scomparsa e più rivista. Lei mi era mancata così tanto, avevo paura di averla per sempre di nuovo e per sempre , proprio come Rey. Ma entrambe invece sono tornate , entrambe mi hanno solo abbandonato momentaneamente, per poi venire di nuovo da me.

"So tutto di te e di lui, e so che proprio come me e mia sorella anche voi dovreste parlare. Quello che è successo ai vostri genitori è terribile, ma sono sicura che loro non vogliono voi due separati" disse Rbecca e mi stupii, ero d'accordo con lei però. Nessuno dei due aveva fatto loro del male.


"Rebecca ha ragione Shou"