Un ulteriore giornata insieme

Dylan Yuki

XANA Warrior-Different

Il mio turno di lavoro era quasi alla fine, mancava un'oretta circa, la gente all'interno del locale continuava ad esserci ed io servivo chiunque mi desse un'ordine: martini, whisky, vino, birra etc.; indossavo come sempre la divisa del locale che poi tenevo fino a casa. Era una camicia bianca, con un panciotto nero e al collo una cravatta del medesimo colore mentre alle gambe portavo dei lunghi pantaloni neri e delle scarpe classiche nere. Al bancone vi erano due donne ed un uomo, le due forse amiche, mi avevano chiesto due whisky e mi avevano dato il loro numero mentre l'uomo un B52. Come sempre la giornata continuava tranquilla, il mio compagno di lavoro Drake puliva i bicchieri sul finale del bancone e parlava con una ragazza, probabilmente voleva portarsela a letto, era un tipo di corte vedute e amava le donne ma non le relazioni lunghe, probabilmente si sarebbe preso una pausa lavorativa di due giorni per non farsi trovare da lei e io avrei dovuto inventare una scusa mentre le due che avevo servito sembravano mangiarmi con gli occhi...cavolo se ci fosse stata Rebecca nel fuoco le avrebbe gettate. Ma si parla del diavolo ed ecco spuntare le corna, ironicamente si intende. Dalla porta del locale appare lei, capelli rossi e occhiali da sole, rossetto violaceo ed un ciondolo a forma di sole mentre sulle spalle portava una sorta di cardigan bianco con un top e degli short, sempre molto provocante ma a me non arrecava disturbo. Non potevo agitare la mano come un idiota quindi feci un sorriso nella sua direzione per dirle di avvicinarsi mentre servivo i due whisky alle ragazze e osservavo Drake che raccontava la sua solita battuta.

Dylan Yuki

XANA Warrior-Different

Il mio sorriso e la sua ricerca vennero entrambe accolte e in pochi secondi lei si avvicinò al bancone mentre io servivo il B52 all'uomo che fissò alcuni secondi la bevanda prima di berselo ed ordinarne un'altra. Annuii alla sua richiesta e portai il tumbler medio al cospetto di Drake, per dirgli di pulirlo, dopodiché mi diressi all'altra parte del bancone per prendere il Kahlua, Baileys e Grand Marnier per versarli in ordine con un cubetto di ghiaccio in un altro tumbler medio.

Ecco a lei.

Dissi tranquillamente poggiando il bicchiere su un nuovo fazzolettino prima di raggiungere Rebecca che mi chiese di farle un Bloody Mary ma neanche il tempo di accettare che Drake si piombò da lei con una velocità sorprendente.

Tranquillo Dylan, prendo io l'ordine della signorina.

Ehm...d'accordo.

Ammetto che poteva sembrare come un atto di tradimento ma volevo proprio vedere Drake che corteggiava inutilmente Rebecca prima di ricevere il due di picche e solo a pensarci mi scappò una piccola risata che fu interrotta subito dal mio cambio di guardia con lui. Lui preparava e io pulivo.

Mi spiace amico ma quest'oggi riceverei un bel due di picche.

Pensai iniziando a pulire il calice di vetro mentre lui poggiato sul bancone fissava Rebecca negli occhi con un sorriso ammaliato, probabilmente si era preso una cotta.

Ha chiesto un Bloody Mary, madame? Bene l'accontenterò subito.

Disse con voce quasi maliziosa iniziando a preparare l'ordine mentre io cercavo di rimanere quanto più possibile serio anche se ormai era impossibile.

Ecco a lei un Bloody Mary, rosso come i suoi capelli splendidi e attraenti.

Disse Drake con un sorriso malizioso, ammetto che ero geloso ma in caso di estremi sarei intervenuto senza battere ciglio ma mi fidavo di Rebecca e sapevo che non era una ragazza qualunque che si faceva ingannare con poche parole.

Dylan Yuki

XANA Warrior-Different

Continuai a pulire quei calici di vetro e osservando la scena che mi divertiva ad ogni secondo, Drake sembrava prenderle da Rebecca ed era normale, era fin troppo donnaiolo e poco cervello, usava la classica tattica con tutte e quasi tutte ci cascavano, ormai aveva collezionato ben 30 "trofei" ovvero l'intimo delle ragazze che al solo pensiero mi facevano ribrezzo ma la vita era sua e poteva fare quello che voleva.

Beh sicuramente potrei fare di meglio con te in un altro luogo...

Disse Drake maliziosamente con uno stupido sorriso sul viso e occhi sgranati verso Rebecca prima di prendere il bicchiere e passarlo sotto il bancone. Evidentemente non conosceva Rebecca abbastanza, visto che stava rischiando la sua vita inutilmente.

E' poi con quelle labbra chissà quante cose puoi fare...

Drake credo che tu possa smettere per oggi...non puoi importunare ogni ragazza che si siede sullo sgabello del bancone. Avanti vai a pulire i bicchieri, qui ci penso io.

Dissi freddamente, indicandogli il suo luogo di lavoro, sapeva che ero una persona seria in tale fattore e lo ero ancora di più se centrava Rebecca in tutto ciò. Lui per fortuna capì la situazione, anche perché aveva capito che non poteva rimorchiarla, quindi tornò a pulire i bicchieri dando un'occhiataccia finale a Rebecca. Feci un leggero sospiro e pulii il bancone su cui aveva poggiato il drink per lei, dopodiché, la guardai sorridendo.

Sei sempre la solita..

Dissi ironicamente prima di portare il il Bloody Mary vuoto a Drake e ritornare alla mia postazione, visto che anche l'uomo che aveva preso il secondo drink aveva finito e quindi pulii quella zona e presi il bicchiere tranquillamente e lo portai dal mio compagno, successivamente tornai da Rebecca.

Allora...quale buon vento ti ha portato qui?

Dissi aggiustandomi la cravatta e notando che le due donne erano ormai pronte a scendere in campo per combattere, una giornata molto ostica.

Dylan Yuki

XANA Warrior-Different

Lo so ma l'ho fatto per il suo bene, non volevo che se ne uscisse piangendo perché trattato troppo male da te, visto che sai essere diabolica e bastarda al punto giusto quando vuoi.

Dissi ironicamente prendendo i drink delle due donne, che avevano finito, e li portai da Drake per lasciarli pulire, dopodiché, passai lo straccio sul bancone dove si trovavano le due prima di ritornare da Rebecca.

Comunque sono solo sorpreso, tutto qua, nessun disturbo o altro, tanto io, stacco fra un'oretta e poi possiamo fare quello che vuoi, anche se a me andrebbe una bella dormita ahahah.

Dissi guardandola e sorridendola, purtroppo eravamo in un luogo di lavoro altrimenti avrei potuto concederle un bacio, ad ogni modo al bancone si presentarono altri clienti a cui servii i drink e quell'oretta sembrò passare velocemente, almeno dopo potevo stare con Rebecca e visitare il centro commerciale.

Bene...ho finito...adesso decidi tu cosa fare.

Dissi raggiungendo la mia ragazza fuori dal locale, con ancora in dosso gli abiti eleganti e senza una giacca che coprisse la camicia bianca e tutto il completo.

Dylan Yuki

XANA Warrior-Different

Avevo finito il turno, finalmente, ora potevo godermi la compagnia di Rebecca e quella giornata, anche se avevo sonno non avevo alcuna intenzione di frantumare i desideri della mia giovane compagna, quindi, non potevo permettere che per causa mia lei dovesse perdere un giorno libero.

No tranquilla, voglio anche aiutarti per queste commissioni, quindi, possiamo andare dove vuoi.

Dissi tranquillamente guardandomi in giro e sentendo uno strana presenza, come se qualcuno mi stesse osservando, forse un custode o un LW, nah ero troppo astuto per farmi prendere da degli idioti...sicuramente qualcuno che mi conosceva e conosceva il fatto del mio essere XW ma chi? Mi guardi intorno, incuriosito, ma non trovai nulla di nulla e ancora una volta mi preoccupai per Rebecca, quindi, posai il mio braccio destro intorno al suo collo dolcemente e la baciai sulla fronte.

Allora prossima direzione?

Dylan Yuki

XANA Warrior-Different

Allora andiamo alla ricerca delle commissioni perdute...

Dissi ironicamente facendomi trascinare dalla foga di Rebecca, credo avesse un debole per lo shopping e naturale visto che è radicato in ogni donna persino in Rebecca...si sembra strano ma è così. Non mi dispiaceva comunque andare a comprare oggetti, non mi dava problemi ne noie, almeno avevo qualcosa da fare quella mattina, invece di tornare a casa e riposarmi e dormire come facevo di solito. Forse è per questo che ci si innamora, non per amare ma per avere l'agenda della giornata piena anche se capitano alcuni giorni in cui due non possono stare insieme per vari motivi ed è anche logico, ognuno ha bisogno dei suoi spazi. Il primo obbiettivo della ragazza era il negozio di ferramenta e robe del genere. Rebecca aveva bisogno di cercare oggetti per il suo amico del bar e io l'avrei aiutata.

Si beh...penso sia la mia punizione per il mio aiuto? Non ha molto senso...penso sia più per l'averti seguito. Comunque...cerchiamo oggetti. Tu fai da una parte e io dall'altra.

Dissi separandomi da lei e dirigendomi verso altri scaffali per cercare gli oggetti della lista: viti, dei cacciaviti, tubi, chiodi etc.; nulla di particolarmente interessante o bello. Ma ecco che la sensazione di essere osservato si fece di nuovo spazio all'interno della mia mente e questa volta senti anche una mano poggiata sulla mia spalla e girandomi notai la presenza di Shou, istintivamente, sobbalzai all'indietro e gli puntai contro un cacciavite, beh..era buona come arma di minaccia...credo...

Shou Yuki

Lyoko Warrior

Sapevo dove lavorava mio fratello e sapevo che la situazione doveva finire lì, altrimenti, non sarebbe mai finita quella storia, quindi, o risolvevamo la faccenda con diplomazia oppure uno di noi due sarebbe morto e probabilmente se fossi stato io a Dylan non sarebbe rimasto comunque tanto da vivere. Avevo deciso di raggiungerlo ma la presenza della sua ragazza non l'avevo calcolata, maledizione, non che avessi qualcosa contro di lei ma in quel momento avevo bisogno di rimanere da solo ma mh..forse avrei potuto usarla come ago di bilancia per la diplomazia. Ormai era fatta, avevo deciso di espormi seppur con difficoltà ed ora ero davanti a lui a fissare la sua banale posa da difesa con il cacciavite.

Mi minacci con un cacciavite? Penso che...questa andrebbe meglio come minaccia.

Dissi prendendo una sorta di cesoia nella scatola sullo scaffale e lanciandola nella sue mani che afferrò e che, intelligentemente, mi puntò contro di nuovo ed era giusto così, almeno potevo davvero affrontare la situazione con diplomazia, dopotutto non avevo armi.

Dylan Yuki

XANA Warrior

Si beh la situazione non era tra le migliori e per fortuna, grazie a Rebecca la situazione si calmò, Shou si rimise il cappuccio, coprendo il suo volto mentre io mi calmavo, allargando un po' il nodo della cravatta per respirare meglio.

Si scusami, mi sono lasciato prendere dal momento...come sempre. Parliamone fratellino, non mi va di litigare.

Dissi poggiando le mani nelle tasche del pantalone e cercando di tranquillizzare la situazione intorno a me, visto che avevo causato un bel casino, Shou avrebbe fatto lo stesso anzi credo proprio che tra i due quello che aveva sbagliato fossi io, mio fratello non partiva quasi mai per primo nell'attacco sopratutto in un luogo pubblico come il centro commerciale.

Andiamo a prenderci un caffè e parliamo lì di ciò che sta succedendo tra noi due.

Dissi mettendomi vicino a Rebecca e pronto a seguirla per raggiungere il bar, dove io e Shou forse avremmo riallacciato i rapporti.

Shou Yuki

Lyoko Warrior

In aiuto di mio fratello arrivò la sua amante, o la sua fidanzata come meglio conviene e non pensavo che potesse davvero amare ma forse lo ritenevo troppo crudele, mi rimisi il cappuccio prima di lanciare un'occhiata maligna verso Rebecca e mio fratello, due XW e per quanto fosse mio fratello non potevo passare una gomma per cancellare ogni cosa fatta come se nulla fosse.

Va bene, io ero venuto per parlare.

Dissi in attesa che la ragazza ci mostrasse un bar, ve ne erano molti in un centro commerciale ma volevo che facessero loro la scelta, dopotutto non cambiava poi così tanto.